Immagini, di una storia cupa, che affronta la solitudine del malato inpossibilitato ad esprimersi, immobile e soffocato dalla sua stessa impotenza, con un alternanza di stati emotivi che scorrono tra la rabbia e l’ironia per una società assente, che non cerca soluzioni ma detta solo regole spesso incomprensibili, lasciando una sensazione di smarrimento e profonda solitudine. Unica forma di evasione da quella condizione …la fantasia, proprio perchè tutto il peso della realtà è “Sopra di me”.